L’ipotesi: far giocare le restanti gare di A nelle grandi città del Sud come Bari, Napoli e Palermo
Il calcio italiano discute ormai da settimane riguardo alle modalità e ai tempi necessari per far ripartire i campionati in sicurezza. Attualmente la lega che sembra avere le maggiori possibilità di completare la stagione è la Serie A, nonostante i protocolli per allenamenti e partite debbano ancora essere validati dal Governo, mentre per Serie B e Serie C il futuro appare più nebuloso e nelle ultime ore si è persino fatta strada l’ipotesi di una maxi riforma.
Tra le ipotesi circolate finora per il completamento della stagione di A, c’è anche quella di far giocare le restanti partite al Sud, dove il covid-19 ha colpito con un’incidenza nettamente inferiore rispetto al Nord. L’idea di giocare nelle grandi città del Mezzogiorno come Bari, Napoli e Palermo, è stata rilanciata dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport e ha incontrato il favore di Antonio Decaro, che oltre ad essere sindaco del capoluogo pugliese è anche il presidente dell’ANCI.
“Sicuramente Bari può esserci – ha affermato il primo cittadino barese -. Il campionato spero si concluda. Bisogna giocare in sicurezza e qui i contagi sono sotto i 200. Penso si possa pensare ad un torneo come fosse un Europeo o un Mondiale con le squadre tutte in ritiro per quel periodo con gli staff ridotti all’osso e nessun contatto con l’esterno”. Favorevoli anche i sindaci di Napoli e Palermo, De Magistris e Orlando.