Il capitano biancorosso pensa positivo e spera di riprendere a giocare il più presto possibile, in sicurezza, per provare a conquistare la Serie B
“Ho voglia di ritornare ad allenarmi con i miei compagni. Insieme siamo compatti nel voler tornare ad allenarci e a giocare perché abbiamo un obiettivo da raggiungere. Certo, con le dovute sicurezze”. Così il capitano del Bari Valerio Di Cesare racconta la sua quarantena e la voglia di calcio ai microfoni di TeleBari.
È nata in questi giorni l’idea di dare la quarta promozione in Serie B sulla base di un sorteggio: “Pensavo fosse uno scherzo perché una promozione non si può decidere con il sorteggio. – dice Di Cesare – Il Bari ha speso tanti soldi e non mi sembra corretto fare un sorteggio. Credo ci siano tante opzioni come i play-off, si può guardare al bacino d’utenza, alla storia e altre cose. Ma l’unica opzione più sensata da scartare è il sorteggio”.
“Ringrazio il Bari che ci ha messo a disposizione una cyclette ma ho un condominio abbastanza grande che mi permette di fare un po’ di corsa. Ma mi manca tutto, il calcio in sé, i miei compagni, far lo scemo con loro. Certo siamo sempre in contatto, in continuo aggiornamento e speriamo tutti di tornare a giocare. Aspettiamo comunque il Consiglio Federale del 5 maggio dove speriamo ci dicano cosa dobbiamo fare. Perché stare nell’incertezza non è giusto, allora ci dicano se dobbiamo ricominciare o finire”.