L’attaccante biancorosso: “Dalla prima a chi lotta per non retrocedere, abbiamo lottato da fine agosto a marzo: la salute è al primo posto, ma fermarsi qui sarebbe un peccato. I giovani? Occhio a Fella del Monopoli”.

Non ci sta, Mirco Antenucci. Terminare il campionato qui, con il suo Bari in piena corsa promozione, con 20 reti realizzate che lo rendono il capocannoniere della serie C. L’attaccante biancorosso ha manifestato il suo pensiero nella rubrica “Ask to…” varata durante l’emergenza sanitaria dal club biancorosso. “La salute viene al primo posto e non sarebbe giusto guardare alle situazioni personali”, afferma Antenucci. “Ma ci siamo messi tutti in gioco da fine agosto fino a marzo. Dalla prima in classifica fino a chi lotta per non retrocedere, sono stati prodotti risultati. Sarebbe davvero un peccato annullare tutto. Mi auguro che si trovi un modo per riprendere, anche se la contingenza attuale invita alla prudenza”.

Il discorso scivola poi sulle capacità realizzative. “Avevo un’ottima media gol – dice Antenucci – ed anche per questo dispiace non aver proseguito. Resta la soddisfazione di essere andato in doppia cifra in tutte le categorie professionistiche. Chi mi ha colpito tra gli avversari? Direi di tenere d’occhio Fella del Monopoli“.