Parla il presidente dell’associazione calciatori e apre a scenari non troppo ottimisti pensando a una ripresa più lontana di quanto ci aspettava
“È impossibile tornare a giocare subito dopo il 4 aprile. Se tutto va bene si potrebbe riprendere fra fine maggio e inizio giugno”. Durissime le considerazioni del presidente dell’Associazione Italiana Calciatori (Aic), Damiano Tommasi, ieri sera ospite di Fabio Fazio nella trasmissione “Che tempo che fa”. Tommasi non vede al momento possibilità di ripresa immediata dei campionati ma una situazione che va allungandosi nettamente.
Anche a causa della sospensione degli allenamenti delle squadre. “Vogliamo prolungare questo stop degli allenamenti, anche alla luce degli ultimi casi di contagio tra calciatori e personale tecnico”, ha continuato Tommasi. Ma la situazione resta ancora poco chiara anche per gli Europei di calcio che dovrebbero cominciare nel giugno prossimo ma per i quali si prospetta un rinvio di un anno: “L’UEFA ci deve aiutare se vuole far finire i campionati e rinviarlo. Peraltro il torneo quest’anno ha una formula particolare e si deve giocare in dodici Paesi diversi. È improbabile pensare che ci siano dappertutto le condizioni ideali a giugno per giocare, oltretutto in stadi pieni”.