Il portiere biancorosso ha dato spessore ed esperienza a completamento del reparto arretrato. Anche se in qualche occasione ha mostrato qualche disattenzione di troppo

Con 178 presenze tra i professionisti, dal Frosinone, passando per Cosenza, Avellino e Parma, Gigi Frattali ha portato nel Bari quell’esperienza tra i pali necessaria a dare sicurezza e forza alla retroguardia biancorossa. Una presenza, quella del numero 1 dei galletti che in gran parte della stagione si è fatta sentire a suon di parate e prestazioni. Ma soprattutto, come fa notare ogni difensore di categoria, infondendo fiducia e sicurezza alle spalle della linea difensiva.

Non tutti sono perfetti, questo è chiaro. E purtroppo anche Frattali non è da meno. Qualche gara di troppo, infatti, ha lasciato un suo piccolo segno in negativo. Come nella partita contro il Monopoli quando, sul gol del momentaneo 1-1 di Fella, si è fatto trovare impreparato di fronte al gran tiro di destro dell’attaccante biancoblu. Oppure come nel match di domenica scorsa contro la Cavese. La rete del definitivo pareggio dei campani, infatti, è nata da un disimpegno in corner di Ciofani che ha dovuto rimediare, in extremis, ad un’incertezza proprio di Frattali. Sul cross dalla destra dei padroni di casa, infatti, l’impressione era che su quel pallone vagante nei pressi dell’area piccola di rigore potesse far qualcosa di più e impossessarsi della sfera.

Di certo la presenza di Gigi Frattali nel Bari di Vivarini è un valore aggiunto per la squadra. E c’è da dire che l’estremo difensore biancorosso ha alzato più volte un muro davanti alla sua porta in questa stagione. Ma cali di concentrazione o leggerezze non sono purtroppo ammessi in un campionato difficile come questo. C’è la certezza però che un portiere della sua esperienza ritrovi subito la strada giusta e metta tutto se stesso per essere una roccia a supporto dei compagni.