L’ex segretario generale biancorosso ha fornito il suo parere sul momento dei galletti ai microfoni di Passione Bari

Intervenuto sulle frequenze di Passione Bari su Radio Selene, l’ex segretario biancorosso Piero Doronzo, oggi allo Spezia, ha commentato il momento dei galletti dopo il pari di Castellammare di Stabia: “Il Bari sta giocando un grande campionato, la sfortuna se vogliamo è quella di aver incrociato una squadra che sta giocando un campionato importante e non ha cambiato allenatore. Chiaramente, quando si cambia qualcosina non va. La Cavese un mese fa aveva dato 3 gol alla Reggina”.

Doronzo ha parlato anche del contributo dei pezzi da 90 del Bari: “La categoria non è facile, parliamo di giocatori che hanno fatto sempre Serie A e Serie B e loro stanno dando grandi risposte. Penso ad Antenucci e a Di Cesare. Poi è chiaro che non tutte le partite si possono vincere”.

Nel turno infrasettimanale la Reggina sarà impegnata nel derby, mentre il Bari sarà di scena al Liberati di Terni, una partita che rievoca dolci ricordi a Doronzo: “Mercoledì il derby tra Catanzaro e Reggina è qualcosa che va oltre il campionato. Se la Reggina dovesse superare questo scoglio, sarebbe in discesa il loro percorso. So cosa vuol dire quel derby per i miei trascorsi a Catanzaro. Il ricordo di Ternana-Bari 1-3 nel 2014? Lo ricordavamo venerdì sera in ritiro a Trapani, era la seconda di due trasferte consecutive vinte. Eravamo in piena scia e procedevamo con il pilota automatico. Fu una vittoria fondamentale che aggiunse ulteriore entusiasmo”.

Infine un commento sul priscio, una componente che stenta ancora a esplodere nella stagione dei biancorossi: “I risultati trascinano tutto. Allo Spezia quattro mesi fa il priscio che c’è adesso non c’era. Solo con i risultati puoi portare la gente a incrementare l’amore per la propria squadra. Io per il Bari resto fiducioso”.