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Bari, in caccia del primo blitz al ritorno

In vista dei match fuori casa con Cavese e Ternana, occorre cambiare marcia lontano dal San Nicola. Magari replicando il trend dell’andata.

Alla caccia del primo blitz nel girone di ritorno. Non ha alternative, il Bari se vuole mantenere vivo il sogno di acciuffare la capolista Reggina al momento lontana sei lunghezze. La truppa di Vincenzo Vivarini sta mantenendo nell’ultimo mese un trend teoricamente ideale, con vittorie puntuali al San Nicola e pari lontano dalle mura amiche, ma non basta in un torneo che promuove direttamente in B una sola eletta.

Dall’inizio del 2020 e quindi del girone di ritorno, i biancorossi hanno smarrito il filo con il successo esterno, infilando tre pareggi di fila: a Viterbo, proprio a Reggio Calabria, infine a Monopoli. Gare che hanno il comune denominatore di una certa sofferenza. Basti pensare che sono terminate tutte in rimonta: sul filo di lana contro Viterbese e Reggina (reti all’ultimo respiro di D’Ursi nell’1-1 nel Lazio e di Perrotta in quello del Granillo), un po’ prima nel 2-2 di Monopoli, dopo non aver mantenuto il vantaggio di Antenucci ed essere riusciti ad evitare il peggio con Sabbione che ha risposto ai biancoverdi Fella e Jefferson.

All’andata la realtà era completamente opposta: il Bari stentava in casa e volava fuori. Di Cesare e compagni avevano chiuso le prime 19 giornate saldamente in testa alla classifica relativa al rendimento esterno, con 23 punti suddivisi in sette vittorie e due pareggi, con la sola sconfitta di Francavilla. Il convincente successo di Caserta (3-0 lo scorso 15 dicembre, nella foto) proprio al turno che ha chiuso l’andata, resta, invece, l’ultimo colpaccio. La frenata successiva ha così portato a 26 punti il bottino esterno dei biancorossi, favorendo il sorpasso nella graduatoria delle gare fuori casa sia della Reggina (29 punti, ma con una partita in più disputata in trasferta rispetto al Bari), sia del Monopoli (28). Il motivo di tale cambiamento è facilmente spiegato dal calendario. All’andata, i galletti hanno affrontato in esterna Sicula Leonzio, Rieti, Francavilla, Picerno, Avellino, Catania, Bisceglie, Paganese, Rende e Casertana, mentre adesso sulla strada si sono posti avversari di ben altra caratura. All’orizzonte ci sono due trasferte consecutive (contro la Cavese domenica prossima e con la Ternana mercoledì 26), così come ad alto tasso di difficoltà saranno i viaggi a Catanzaro, Vibo Valentia, Teramo e Potenza. Ma per centrare un’impresa occorre vincerle tutte.

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