L’ex difensore dei galletti spiega cosa significa giocare in biancorosso. Per lui un’emozione che si è trasformata in tifo
“Sono sempre felice di parlare del Bari. A Bari serve giocare con gioia, serve vivere con entusiasmo la pressione che questa piazza ti dona”. Ionut Rada ricorda i suoi trascorsi con la maglia biancorossa a Passione Bari Extra Time su Radio Selene. Momenti che per lui devono essere vissuti con gioia per una piazza esigente ma appassionata.
Il Bari intanto insegue la Reggina: “I sei punti dalla Reggina sono colmabili, c’è grande positività. – ammette Rada – Ora ci sono due trasferte e la promozione diretta in Serie B è un obiettivo raggiungibile. Ma i ragazzi devono essere bravi a essere compatti, ci sono calciatori come Di Cesare e Antenucci che sono dei leader tecnici ed emotivi”.
Con Di Cesare, Rada ci ha giocato e ricorda che “quando eravamo insieme a Bari era un gran professionista, ci diceva già che avrebbe voluto giocare a lungo e lo sta facendo a grandi livelli. Sono felice per lui. Dove può ancora crescere il Bari? In inverno hanno comprato ottimi giocatori e si sono già inseriti molto bene. Credo che per migliorare ancora serva attaccare con ancor più compattezza”.
Un elogio finale va a Simeri che sta disputando una grande stagione: “L’ho affrontati con l’Andria quando giocava con la Juve Stabia. Erano una squadra forte e lui già faceva vedere le sue doti. Sono felice di vederlo protagonista in biancorosso. Laribi uomo chiave per il finale? Può fare la differenza, nell’uno contro uno è un fattore”.