Il terzino prelevato dal Pescara ha realizzato un gol e un assist dal suo arrivo in biancorosso risultando determinante pure in fase offensiva.
Un impatto davvero convincente. Un gol (contro il Francavilla) e un assist (con il Picerno), due volte la porta inviolata. Il tutto, in appena tre partite con il Bari. L’arrivo di Matteo Ciofani ha senza dubbio fornito un contributo tangibile alla già forte retroguardia biancorossa. D’altra parte, il 31enne terzino possiede qualità e curriculum per essere un valore aggiunto per i galletti.
Acquistarlo è stata la classica opportunità fornita all’improvviso dal mercato di gennaio: una chance immediatamente sfruttata dalla dirigenza pugliese, nonché caldeggiata dal tecnico Vincenzo Vivarini che lo conosceva fin dai tempi del settore giovanile e l’ha poi allenato all’Angolana. Sebbene siano passati undici anni dalla comune esperienza, il laterale di Avezzano si è immediatamente sintonizzato sulle frequenze del tecnico abruzzese diventando un perno della terza linea.
Con Ciofani, quindi, la terza linea del Bari ha guadagnato ulteriore pericolosità, pur non perdendo la sua ermeticità. Peraltro, su otto componenti del pacchetto arretrato, soltanto tre non sono ancora andati a segno. Sabbione ha realizzato ben quattro reti, Di Cesare due, Perrotta, Costa e proprio Ciofani uno. All’appello mancano solo Berra (stranamente a secco dopo le sei marcature della scorsa stagione), Corsinelli ed il giovane Pinto che, arrivato l’ultimo giorno di mercato (il 31 gennaio), attende ancora l’esordio con i galletti.
Forza Bari,Domenica andiamo a vincere e basta.
Buon difensore da serie B. Ottimo acquisto