La Gazzetta del Mezzogiorno ha analizzato i vincoli della rosa biancorossa: ben 17 su 23 hanno legami a lunga scadenza.

Sul piano dei vincoli contrattuali, il Bari è una squadra di sicura prospettiva. Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, sui 23 calciatori in rosa attualmente, ben 17 sono di piena proprietà con legami a lunga scadenza: si tratta dei portieri Frattali, Marfella e Liso, dei difensori Berra, Ciofani, Di Cesare, Sabbione, Perrotta e Corsinelli, dei centrocampisti Schiavone, Scavone, Maita e Terrani, degli attaccanti Antenucci e Simeri (che a breve dovrebbe discutere l’adeguamento dell’ingaggio con prolungamento del vincolo).

A loro si aggiungono Bianco e Hamlili che, come annunciato dal direttore sportivo Matteo Scala, hanno appena rinnovato il contratto fino al 2022. Elementi come Costa, Folurunsho e D’Ursi sono di proprietà del Napoli, ma in prestito biennale ai biancorossi che, quindi, non rischiano di perderli il prossimo giugno. Gli unici calciatori in scadenza termine del campionato sono il difensore Pinto e l’attaccante Costantino, acquistati nel mercato di gennaio con la formula del prestito oneroso, così come Laribi, sebbene per il fantasista italo-tunisino siano state già ipotizzati scenari di permanenza in caso di promozione in serie B. Sono di proprietà del Bari anche Esposito, Kupisz e Neglia (appena ceduti in prestito), mentre Ferrari (passato al Livorno) rientrerà nella disponibilità del club pugliese che lo aveva rilevato in prestito biennale dal Napoli.