Con 17 risultati utili di fila, il tecnico biancorosso ha acciuffato due mostri sacri come Salvemini e Conte. Basta un’altra gara per eguagliare un primato assoluto.
Basta la classifica per illustrare quanto sia importante la sfida di Reggio Calabria per il Bari che con un successo si porterebbe a sole tre lunghezze dalla Reggina capolista del girone C riaprendo a pieno titolo i giochi per la promozione diretta in serie B.
Ma c’è di più. Perché con il successo sulla Sicula Leonzio, il tecnico Vincenzo Vivarini ha raggiunto le 17 gare utili di fila, superando due nomi straordinari nella storia del Bari: Gaetano Salvemini e Antonio Conte che sancirono due strisce positive di 16 partite. Il primo ci riuscì due volte nel 1988-89: dal primo al 16esimo turno e dal 18esimo al 33esimo. Il tecnico salentino ora alla guida dell’Inter stabilì la sua serie dalla 18esima alla 33esima giornata nel 2008-09. Entrambi i tornei erano di serie B e nelle due occasioni il Bari arrivò primo conquistando la promozione in serie A.
Ma la striscia positiva più lunga dell’epopea biancorossa appartiene a Luciano Pirazzini che nel 1974-75 proprio in serie C infilò 18 partite (dalla prima alla 18esima) senza sconfitte. Escludendo i tornei professionistici, Giovanni Cornacchini lo scorso anno in serie D centrò 19 partite senza ko. Vivarini, dunque, è ad un solo gradino dalla storia e a due dalla leggenda.
Caro Vivarini più aggressivi
se vinciamo domenenica, son certo, che il primo posto, lo prenderemo noi tra un mesetto