Dal capoluogo partenopeo l’opinione sui progetti futuri della famiglia De Laurentiis in merito alle due società di proprietà
Nell’estate del 2018, quando la famiglia De Laurentiis, già proprietaria del Napoli, ha rilevato il titolo sportivo del Bari dalle ceneri del fallimento, l’accoglienza da parte del tifo e dell’opinione pubblica cittadina è stata generalmente molto favorevole.
Sin dal principio, tuttavia, più di qualcuno ha sollevato dubbi circa le problematiche che potrebbe portare la multiproprietà, come ad esempio l’impossibilità di militare nella stessa categoria per due squadre riconducibili allo stesso proprietario. A tal proposito si sente spesso parlare di una potenziale scelta di ADL e figli relativamente a quale delle due piazze privilegiare.
Sull’argomento è intervenuto Antonio Corbo, giornalista de La Repubblica, che ai microfoni di Canale 8 ha dichiarato: “Non credo che il Bari possa diventare una grande del campionato. È una buona società con alle spalle una grande città, ma non penso che un giorno possa essere un club stabilmente piazzato nelle 5-6 posizioni. Napoli ha un suo fascino e credibilità: se dici Napoli nel mondo hai una cifra diversa”.
Considerazioni al limite del campanilismo, verrebbe da dire, ma Corbo sembra abbastanza certo che i De Laurentiis preferiscano puntare la maggior parte delle fiches sul Napoli: “Credo che De Laurentiis abbia il Napoli come primo investimento ed il Bari come secondo. In questo momento non credo venderebbe il Napoli, sebbene lui faccia di tutto per tenerlo pronto ad essere venduto”.
Dove sono i Matarrese che hanno dato il C U O R E per il ns. B A R I, grazie curva nord colpevoli di ingiurie.
La Camorra a Napoli falsa i risultati…. Forza Bari!
Io dico solo forza BARI . Ci sentiamo a fine stagione . ( un consiglio pensiamo a quest’anno sento parlare di serie A ricordatevi che x il momento siamo in C è quindi dovremmo solo alla B e poi si pensa . )
Occasionali strisciati come chi ha publicato sta scemenza..
Leccis
Luciano De Francesco Gaetano Quadrello
si sapeva
Vero con certi tifosi, certi giornalisti o chi si sente di esserlo ma non lo é….
Cultura d impresa e diversificazione .
da noi ci sono imprenditori seri che hanno progetti d impresa da portare fino in fondo. Non hanno progetti di diversificare. Di sicuro non vedono male.
Molta gente non ragiona o non è capace di farlo. Attualmente è visto il comportamento, a loro la bari interessa poco. Parlano ma non comprano neanche il minimo indispensabile anche per mettere al sicuro il 2 posto e vincere i play off. Al di là della nostra fede che non finirà mai
Il bari non potrà mai fare il salto in serie A una società non può avere 2 squadre nella stessa serie . Le favole si leggono nei libri dei bambini ,basta sognare svegliatevi e guardate la realtà.
A Bari anche una squadra nei primi 10 si riempe lo stadio.
Troviamo subito un’altro proprietario che si dedichi a tempo pieno al Bari e alla città, nn siamo inferiori ai napoletani e nn dobbiamo essere la seconda scelta della società!!!
Purtroppo ad oggi le possibilità di diventare una Salernitana 2 una volta in B sono molto alte per cui il ragionamento del giornalista seppur di parte napoletana è molto obiettivo e condivisibile. Ora abbiamo una proprietà solida e stabile ma non abbiamo la certezza di poter ambire al massimo campionato e questa è un’ennesima umiliazione per una piazza che ne sta passando di tutti i colori ormai da più di 20 anni..
Allora vattene
Vattene a Napoli
Detto da un napoletano :-D….paura eh???
Triste ammetterlo, ma ha ragione.
Mi basta diventare il Chievo di una volta. Vamos Bari
Visto questo mercato di riparazione da veri rabbini direi che ha ragione
Io ci credo ❤️
…Mi sembra un’analisi molto realistica e comprensibile…Speriamo in buoni investimenti della società per ritornare in serie B quest’anno o l’anno prossimo.
La sua è rabbia per come la vedo io punto
Calma Corbo..inutile farsela già sotto, vi lascerà piano piano ⚪️?
probabilmente il giornalista è napoletano non conosce il potenziale di Bari e provincia intendendo paesi da 50.000 abitanti!!!!!
Io anche se abbonato, ero,sono e sarò sempre scettico su questa proprietà sia per ragioni per me campanilistiche sia per motivi oggettivi ,due squadre della stessa proprietà non possono stare in serie A, punto,devi sperare che qualche ipotetico compratore si faccia avanti,con questi chiari di luna, ci credo poco
ma è ovvio. il Bari è stato APPUNTO preso sulle ceneri del fallimento. Con due soldi ha ottenuto possibilità di nuovi guadagni. Svegliamoci dai sogni. Il calcio è diventato un businness allo stato puro. Non esistono più i Presidenti stile Rozzi o Anconetani, e soprattutto, non esiste più il calcio degli anni 70/80.
Il Bari oggi è solo ad uso e consumo di De Laurentis