Alla scoperta di quello che si può fare nella città della provincia di Roma.
Una trasferta impegnativa, sebbene come sempre i tifosi biancorossi siano partiti in gran numero. Viterbo dista da Bari ben 507,4 km: in macchina occorrono poco più di cinque ore. Chi si è organizzato per tempo, ha sfruttato, invece, qualche volo low cost per Roma che da Viterbo è lontana appena un’ora e venti minuti.
Da vedere: Viterbo è una città di 67.595 abitanti e ha il centro medievale più grande d’Europa e vanta origini antichissime. La sua lunga storia si possono ripercorrere nel Museo del Colle del Duomo, in quello Civico, nel Palazzo dei Papi e nella Cattedrale di San Lorenzo. Meritano una vista anche San Silvestro e Santa Maria Nuova.
Da gustare: Sui primi, deliziosi i lombrichelli cucinati al piccante con il cinghiale, la salsiccia o l’amatriciana. Il secondo più famoso è la Pignataccia, stufato cotto al forno in un tegame di coccio con carne e interiora di bovino e suino. Tra i dolci, spopolano le fregnacce (fittelloni) e le ciambelle all’anice.
I personaggi famosi: Molte personalità importanti hanno origini viterbesi. Tra i contemporanei, va ricordata Tina Cipollari, diventata famosa come componente del cast della trasmissione “Uomini e Donne”. Nel calcio, menzione d’obbligo per Leonardo Bonucci, 32 anni, pilastro della Juventus e della nazionale italiana.
Lo stadio: E’ intitolato a Enrico Rocchi, imprenditore romano e presidente della Viterbese dal 1967 al ’73. La capienza è di 5.460 posti.