Secondo la Rosea molte manovre di mercato dipendono dalle decisioni che vengono prese in Campania
“Molto dipende dal Napoli, del resto c’è una sola madre, la Filmauro, ad orientare destini ed economie del Bari e della società partenopea “. È secca nella sua analisi La Gazzetta dello Sport quando sottolinea la nota colleganza tra le due società ai fini del calciomercato. Ed è eclatante il caso Laribi il quale, se dipendesse solo dal Bari sarebbe un’operazione che mai andrebbe in porto per l’enorme portata economica. Con l’aiuto del Napoli e il passaggio eventuale di Ciciretti all’Empoli, le cose si agevolerebbero molto di più.
E sull’affare Ninkovic, la Gazzetta spiega che anche qui potrebbe esserci lo zampino di De Laurentiis padre. Perché se è vero che Vivarini ha indicato Ninkovic come il giocatore da prendere e che Ninkovic, dalla sua, ha detto che andrebbe in Serie C solo da Vivarini, è altrettanto vero che l’operazione avrebbe un costo notevole. Quasi due milioni di euro, più l’ingaggio del giocatore. Ed è qui che interverrebbe di nuovo il Napoli, secondo la Gazzetta, sia iniettando liquidità, sia inserendo Tutino come parziale contropartita per l’Ascoli.
Ed a prendere direttamente Gaetano e Tutino senza dare un soldo a Tesoro dell’ascoli che è di una antipatia unica?