Gli etnei erano tra le grandi favorite nel girone C, ma la situazione debitoria sta travolgendo la società che potrebbe privarsi dei pezzi pregiati.
Il Bari potrebbe ritrovarsi senza una temibile concorrente per la promozione. Nel girone C, infatti, oltre i biancorossi, c’era un’altra grande favorita: il Catania. Gli etnei erano persino più considerati della Reggina, attuale capolista. Il pessimo avvio di campionato (non risollevato nemmeno dal cambio di allenatore da Camplone e Lucarelli), però, sta cambiando le carte in tavola. Nei giorni scorsi, è circolata l’indiscrezione di una lettera proveniente dal club rossoazzurro verso i calciatori, invitati a valutare nuove soluzioni per il futuro poiché la proprietà non potrà fornire le adeguate garanzie sul progetto.
Ebbene, su diversi organi di informazione, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco ha confermato la gravità del contesto. “La situazione debitoria ha raggiunto livelli assurdi e per correttezza abbiamo invitato i calciatori a trovare altre soluzioni. Finora la gestione è sempre stata regolare, ma non siamo più in grado di reggere”, le parole del dirigente. Il Catania dista dalla vetta ben 21 punti ed il Bari, a sua volta, ne ha 11 di vantaggio. Impossibile considerare i siciliani un rivale accreditato per la promozione diretta. Tuttavia, gli etnei resterebbero una pericolosa mina vagante ai play off. Ma se davvero il club optasse per la smobilitazione cedendo i pezzi migliori, il Bari potrebbe avere un’agguerrita avversaria in meno agli spareggi promozione. Che oggi restano una modalità di salita verso la B che i galletti non possono non considerare.