Ecco chi sale e chi scende tra i biancorossi dopo la 19esima giornata.
I Top
Simone Simeri: Ha sempre lavorato, lottato e corso per gli altri. Gli mancava solo il gol. Ora segna regolarmente da tre giornate di fila che per il Bari sono corrisposte ad altrettante vittorie. Sei reti in campionato e la fiducia assoluta di Vivarini. Ormai è diventato un inamovibile.
Mirco Antenucci: Lui invece è a secco da due gare di fila. E la cosa farebbe quasi notizia per il vicecapocannoniere del girone C, a quota 13 reti. Ma poi la pur minima perplessità passa nel vedere come è a disposizione della squadra, nei suoi colpi di classe, nell’altruismo verso il compagno di reparto: Simeri ringrazia sentitamente.
Zaccaria Hamlili: I gol (con la Casertana è arrivata la seconda prodezza stagionale) stanno finalmente accendendo i riflettori su un centrocampista ingiustamente sottovalutato. Perchè sa fare tutto e bene. Mezzala o centrale, lottatore o assistman, sempre pronto a dare una mano a chiunque. Imprescindibile.
I Flop
Giovanni Terrani: La sua prestazione a Caserta è ampiamente sufficiente. Vero è che entra anche nelle principali azioni da rete. Non convince, però, quel suo sparire e apparire, la mancanza di ferocia nell’essere “dentro” la partita, di mostrare le enormi qualità che possiede. Doti che zittirebbero qualsiasi voce di mercato inerente l’arrivo di un altro trequartista.
Michael Folorunsho: Il mistero si infittisce. In allenamento è mostruoso: straripante, incontenibile e con un tiro micidiale. In partita, invece, è travolto da un’inspiegabile ansia che lo porta a sbagliare tutto o quasi. Cade, si accartoccia, pasticcia, talvolta tocca con approssimazione anche i passaggi più elementari. Ma che gli succede?
Tomasz Kupisz: La riflessione non vale per la partita di Caserta che trascorre interamente in panchina come puntualmente gli accade da sei turni a questa parte. Il giudizio è su un girone d’andata largamente insufficiente, sotto tutti gli aspetti. Nulla lo ha scosso: nè la fiducia illimitata di Cornacchini, nè quella iniziale di Vivarini. A gennaio, sarà tra i sicuri partenti.