L’ex difensore biancorosso ricorda gli emozionanti momenti vissuti nella squadra allenata da Antonio Conte
“Se ci penso mi emoziono ancora oggi”. Ricorda quasi con commozione la sua avventura a Bari Claudio De Pascalis che nello stadio San Nicola ha vissuto uno dei momenti più importanti della sua carriera nella stagione 2008/2009 con Antonio Conte in panchina. Ai microfoni di Radio Selene, durante la trasmissione Passione Bari Extra Time, ha raccontato i momenti vissuti insieme ai suoi compagni dell’epoca: “C’erano delle qualità prettamente tecniche. – ha detto – Ma la miglior dote di quel gruppo era la voglia di arrivare e d’imporsi. Quelli per me sono stati mesi intensi e bellissimi. Da leccese sono stato accolto molto bene e nel mio piccolo seguivo con enorme attenzione Antonio Conte. Immaginavo che sarebbe arrivato così in alto. Ha vinto anche con gente che aveva meno qualità delle altre squadre. In quegli anni controllava tutto”.
Con Barreto l’amicizia più forte che ha lasciato quell’esperienza: “Ci sentiamo ancora. Vitor è stato molto sfortunato e purtroppo questo ne ha condizionato la carriera: lo considero un amico. La mia partita del cuore? Oltre a quella di Ascoli, dove servii un assist vincente a Corrado Colombo, c’è quella contro il Livorno, la mia prima da titolare in B. Ai tifosi del Bari dico grazie per come mi hanno trattato quell’anno.”. De Pascalis ha poi commentato la stagione attuale del Bari: “Diciamo che oltre ai grandi acquisti la cosa fondamentale per vincere è un gruppo. Tante squadre riescono a vincere grazie a questo e sanno fare la differenza. Questo Bari tornerà dove merita e lo farà grazie a questa società così ben strutturata”.
