Dopo l’aggressione subita dall’amministratore delegato degli etnei il presidente si è recato nella cittadina siciliana
Il match di Coppa Italia di Serie C tra Potenza e Catania poi vinto dagli etnei 1-2 è stato preceduto dall’aggressione di alcuni facinorosi nei confronti di Pietro Lo Monaco. Il bruttissimo episodio è avvenuto sul traghetto che trasportava la squadra rossoazzurra da Catania a Reggio Calabria per raggiungere la Basilicata e inizialmente i vertici del club avevano deciso di non far scendere in campo la squadra, salvo poi ripensarci.
L’aggressione nei confronti di Lo Monaco ha suscitato una condanna unanime da parte del mondo dello sport. Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli si è recato nella città siciliana per portare personalmente sostegno e vicinanza a Lo Monaco e per incontrare il Prefetto di Catania, Claudio Sammartino e il Questore di Catania, Mario Della Cioppa. Ghirelli ha ringraziato i due funzionari dello stato per il lavoro che svolgono le Forze dell’Ordine, ed ha partecipato alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Mi sembrava doveroso essere a Catania – ha dichiarato Ghirelli – per esprimere la vicinanza di tutta la Lega Pro a Pietro Lo Monaco e rafforzare il segnale che noi non arretriamo davanti alla violenza, non la tolleriamo e non ha niente a che fare con il nostro calcio. Essere sceso in campo, come ha fatto il Catania ieri in Coppa Italia, è un messaggio forte e la risposta ai delinquenti. Abbiamo dato capacità di unione tra Lega Pro e club e ribadito, tutti assieme, che questi gesti non possono danneggiare il calcio”