I siciliani decidono di rispondere alla violenza con lo sport. E vengono premiati. Etnei vincitori sui lucani e competizione che va avanti per loro

Prima la minaccia di tornare in Sicilia a seguito dell’aggressione subita dall’Ad Pietro Lo Monaco, poi la decisione di giocare e infine anche la vittoria e il passaggio del turno. Una giornata particolare quella del Catania che in mattinata per gli episodi di violenza aveva preso in considerazione la possibilità di annullare la gara di Coppa Italia contro il Potenza.

Con un comunicato emesso nel pomeriggio gli etnei, però, chiarivano la volontà di giocare per rispondere a quella violenza con lo sport, seppur annunciando che “nelle prossime ore sarà presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania, avente ad oggetto i numerosi fatti d’odio e di scellerata istigazione all’odio registrati in questi mesi”.

Match quindi regolarmente andato in scena e gara combattutissima con il Catania che alla fine ha vinto di misura contro i lucani. Ad aprire le marcature ci ha pensato a fine primo tempo Di Piazza, freddo a realizzare un calcio di rigore conquistato dal lui stesso. Al 66° è però arrivato il pari dei padroni di casa grazie al colpo di testa di França. Tre minuti dopo, poi, Biondi ha riportato in vantaggio i siciliani segnando il gol decisivo che ha permesso loro di avanzare nella competizione.