Il rammarico dell’attaccante biancorosso che contro il Teramo non è riuscito a concretizzare il buon gioco messo in campo
“Siamo dispiaciuti ma il campionato non finisce oggi. Dobbiamo essere più cinici e bravi a portare a casa queste partite perché così fanno le grandi squadre”. Così Simone Simeri ai microfoni di TeleBari, al termine della partita pareggiata dai biancorossi contro il Teramo, pareggio giunto ben oltre il novantesimo minuto.
Il gol del Teramo è giunto sugli sviluppi di calcio d’angolo e con l’ultimo tocco, fortuito, di Perrotta: “Il gol non l’ho visto ma negli spogliatoi si stava parlando di un rimpallo nel quale Perrotta ha preso la palla in faccia”. Ma al di là della rete il Bari ha giocato un ottimo primo tempo, cedendo il passo nel secondo: “Anche nel secondo tempo abbiamo fatto bene, solo negli ultimi venti minuti ci siamo abbassati un po’. Non so spiegare il risultato perché per 80 minuti abbiamo avuto noi il pallino del gioco. Ora però testa bassa e pensiamo alla gara contro il Rende”.
Buona la prestazione di Simeri nella gara di oggi ma non così lucida come in altre occasioni: “Dispiace per tutto perché manca qualcosa, mi manca qualcosa, mi manca il gol. – conclude Simeri – Perché quando fornisci prestazioni su prestazioni, dai l’anima vuoi anche segnare. E questo mi destabilizza, ma sono contento per le prestazioni. Bisogna stare sul pezzo e andare avanti”.
Ma se non riesci a fare un tiro in porta cosa vuoi fatti da parte
Pochi investimenti seri, se si vuole andare in a, vanno presi calciatori veri, comprare gente che serve per il campionato successivo. Formare in corso d’opera l’ossatura di una squadra e mettere 3/4 elementi che servono. Hanno lasciato un cornacchia qualsiasi e tenuta una panchina fasulla. Questo è stato fatto dai de laurentiis, basta vedere il Napoli, calciatori mediocri e risultati scarsi.
Il modo di parlare errato