Il numero uno biancorosso ha partecipato a Social Football Summit, evento dedicato al marketing e alla comunicazone digitale nel mondo del calcio
In questi giorni (20 e 21 novembre 2019) presso lo stadio Olimpico di Roma si sta svolgendo il Social Football Summit, primo evento in Italia su marketing e comunicazone digitale nel mondo del calcio in programma oggi. Alla manifestazione ha preso parte anche Luigi De Laurentiis, il quale ha raccontato i suoi primi quindici mesi al timone della SSC Bari. Un periodo breve ma intenso, in cui l’intera città ha potuto festeggiare il ritorno tra i professionisti con una promozione diretta e in cui il club ha collezionato oltre 6 milioni di visualizzazioni su Facebook e Instagram, con una media di 12mila spettatori a partita.
Soprattutto intorno a questi numeri si è sviluppato l’intervento di De Laurentiis, che si è svolto sotto forma di talk con Damiano Cori di Social Media Soccer. “È un progetto molto importante – ha dichiarato il patron dei galletti -. Un anno e pochi mesi fa siamo arrivati in corsa: abbiamo trovato in pochissimo tempo le risorse umane per costruire questo progetto molto ambizioso. Abbiamo creato un brand completamente nuovo che partiva dalle macerie di un fallimento. Rappresenta una città intera. Abbiamo fatto tante operazioni con tanti sponsor locali e nazionali, e usando prima di tutto i social. Col nostro brand vogliamo rappresentare anche il territorio della Puglia”.
La domanda sulle sinergie tra il club, le istituzioni e la comunità ha poi dato il modo di esporre i piani futuri della società, che riguardano in particolar modo la valorizzazione dello Stadio: “Lo stadio è la città e la casa del tifoso. Stiamo firmando una convenzione che ci consentirà di utilizzare lo stadio a pieno per i prossimi 5 anni. Siamo già andati a lavorare in molte aree per dare all’impianto una veste più moderna. Abbiamo innovato ogni aspetto, dalle forniture dei bar al merchandising, anche per abituare i tifosi ad acquistare all’interno dello stadio. Per il prossimo futuro gli obiettivi a cui stiamo lavorando sono una clinica per le visite mediche, un hub elettrico allo stadio dove i tifosi green possono ricaricare le auto. E poi c’è il progetto del museo. Da quando è iniziata questa avventura, lavorare sulla storia di questo club è uno dei miei obiettivi: oltre 100 anni di storia non possono andar persi in alcun modo. Il San Nicola non deve essere una cattedrale nel deserto. Anche lo sviluppo tecnologico è fondamentale. Lo stadio deve essere un luna park di contenuti per un tifoso”.
퍼스트카지노
De Laurentiis sul Bari: “Brand in crescita che rappresenta una città intera” – La Bari Calcio
[…] l’evento di apertura del negozio all’interno del San Nicola e confermato poi durante il suo intervento al Social Football Summit, svelando l’imminenza dell’inaugurazione del nuovo punto […]
lo stadio è già di per sé un museo, ci sono le macerie
Lasciate Napoli. Qui vi lasceremo lavorare bene. Bari ha bisogno di Gente come te e la tua Famiglia?
lo stadio è già di per sé un museo, ci sono le macerie
Lasciate Napoli. Qui vi lasceremo lavorare bene. Bari ha bisogno di Gente come te e la tua Famiglia?
[…] di apertura del negozio all’interno dell’Astronave e lo ha confermato durante il suo intervento al Social Football Summit, svelando l’imminenza dell’inaugurazione del nuovo punto vendita. Nelle ore successive […]