Con il passaggio al 4-3-1-2, Vivarini ha optato per il doppio regista, un po’ come il ct azzurro Roberto Mancini. E’ una soluzione vincente?
Un Bari in stile Italia. Fatte le debite proporzioni, Vincenzo Vivarini ha portato nei biancorossi l’innovazione che ha cambiato il volto degli azzurri di Roberto Mancini. Ovvero, il doppio regista. Se il ct della nazionale ha svoltato con la coppia Verratti-Jorginho, l’allenatore dei galletti ha deciso di schierare contemporaneamente Raffaele Bianco e Andrea Schiavone. Un’idea nata per aumentare palleggio, possesso, sicurezza nelle giocate.
I risultati per ora hanno dato ragione a Vivarini, premiato dalle vittorie a Bisceglie e Pagani, ovvero le due gare in cui il coach originario di Ari ha cambiato modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-1-2. E allora vi chiediamo: vi piace questo nuovo Bari con il doppio regista? Secondo voi è migliorata la qualità del gioco biancorosso? E’ questa la strada giusta per il futuro?
Dico solo…2 partite , due vittorie! Il resto kiakkere ?
Dopo che faremo il corso a Coverciano e fatto un periodo di allenamento con la squadra sapremo rispondere. Ma ci caxx di domand sciat a fà
MI FIDO DEL MISTER. BUON LAVORO.
Dico solo…2 partite , due vittorie! Il resto kiakkere ?
Non è un problema nostro se non si va in serie b quest’anno è un anno fallimentare
Dopo che faremo il corso a Coverciano e fatto un periodo di allenamento con la squadra sapremo rispondere. Ma ci caxx di domand sciat a fà
MI FIDO DEL MISTER. BUON LAVORO.
Secondo me le due gare nelle quali è stato proposto il nuovo modulo non sono del tutto attendibili in quanto nella partita con il bisceglie abbiamo giocato contro una squadra quasi inesistente e contro la paganese più che a una partita di calcio abbiamo assistito ad una battaglia nel fango. Aspettiamo la gara contro il Teramo per esprimere dei giudizi oggettivi sperando sempre nella clemenza metereologica.