Il centravanti che ha servito ad Antenucci l’assist per il goal vincente è intervenuto per commentare la vittoria esterna di Pagani
Non segna dalla doppietta realizzata lo scorso 20 ottobre sul campo dell’Avellino, eppure Simone Simeri ha recitato un ruolo chiave nella vittoria ottenuta dal Bari sul campo della Paganese servendo ad Antenucci l’assist vincente per il goal che ha deciso il match. All’indomani della trasferta vittoriosa al Torre, l’attaccante napoletano è intervenuto ai microfoni di RadioBari commentando la prestazione di Pagani.
“Con la Paganese è stata una partita difficilissima perché oltre al valore degli avversari dovevamo fare i conti con un campo ai limiti della praticabilità, forse in spiaggia avremmo giocato meglio – ha ironizzato -. Mettendoci grinta e sacrificio, però, abbiamo portato a casa i tre punti”. Tre punti su cui c’è anche la sua firma, pur non avendo realizzato la rete: “Abbiamo segnato un gran goal. Tutto ha avuto inizio dal tiro di Schiavone, io sono stato bravo a crederci sulla ribattuta e poi Antenucci ha fatto il resto segnando un gran bel goal. Gli faccio i complimenti perché non era facile, era in corsa, è stato molto bravo a coordinarsi”.
Nella stagione trascorsa in Serie D Simeri con Roberto Floriano è stato il miglior marcatore del Bari segnando 13 reti. Quest’anno sta segnando meno ma ciò è probabilmente dovuto al fatto che in campo svolge compiti di supporto alla prima punta che è Antenucci: “Anche lo scorso anno ho fatto 10 assist. Credo che un attaccante non vada valutato esclusivamente per i goal ma anche per il lavoro che fa per la squadra. In campo vado per metterci l’anima, al di là se a segnare sia io o no”.
Anche a Pagani il Bari si è schierato con il 4-3-1-2 già visto nell’ultimo quarto d’ora a Catania e per tutta la partita a Bisceglie. Un cambio di assetto che afferma la voglia di controllare le partite da parte dei galletti: “Con questo schema davanti abbiamo un calciatore in più che ci può dare una mano ad andare in porta, sia esso Terrani, Floriano o Neglia. Ora il passaggio può arrivare anche dal trequartista, è un modulo che ci garantisce più soluzioni. Anche noi attaccanti, però, dobbiamo correre di più per accorciare”.
Con il risultato di Pagani il Bari ha allungato a dieci la sua serie di risultati utili consecutivi ma anche le altre rivali continuano a vincere (ok Reggina, Monopoli e Potenza, pari per la Ternana): “È una classifica cortissima. Nelle prossime tre partite dobbiamo provare a recuperare più punti che possiamo, cercando di chiudere il girone d’andata nel miglior modo, possibilmente accorciando ancora sulla Reggina. Abbiamo visto che è un campionato difficile in cui si può vincere e perdere con tutti. Ogni partita è complicata ma noi ci crediamo, altrimenti ci saremmo ritirati. Mancano ancora tante partite, ci sono tantissimi punti in palio. La Reggina non ha avuto cali, a noi invece è capitato nelle prime giornate. Non è detto che nel girone di ritorno non possa capitare anche a loro”.
Simeri, infine, ha parlato del suo rapporto con il partner d’attacco Antenucci, raccontando di un feeling che va oltre il rettangolo verde: “Con Mirco ho un rapporto bellissimo, è una bravissima persona. Non ti fa pesare per nulla le sue presenze in Serie A, anzi mette gli altri a loro agio, non me l’aspettavo. Nel calcio più sei in alto e più le persone sono umili. Sono contento di essere il suo partner d’attacco”.
Simeri. Il miglior acquisto.?
Come fanno a fare una classifica senza abitarci…è un mistero.