Il terzino biancorosso spiega il suo passato e guarda al futuro sperando di raggiungere al più presto possibile la Serie A
“Una cosa è certa: la Reggina non è più forte del Bari”. Secche e decise le parole di Filippo Berra che sulle colonne della Gazzetta dello Sport spiega il confronto a distanza tra i calabresi e il Bari: “Nessuno si aspettava che i calabresi andassero così forte, meritano il primo posto ma solo il tempo emetterà giudizi assoluti. Noi abbiamo cambiato tanto, si perdono tempo e terreno per trovare la quadratura del cerchio, loro invece sono partiti con una base già consolidata nella scorsa stagione”.
Per Berra, poi, a volte è mancata la fortuna e un atteggiamento più che aggressivo in campo: “Stiamo cercando di migliorare ogni aspetto, compreso l’atteggiamento, per essere più vincenti e convincenti. Per questo non possiamo fallire le prossime due trasferte. Ma lo stesso vale anche per le partite che verranno dopo perché ogni avversario può creare problemi. Ma con Vivarini stiamo viaggiando alla media di 2 punti a partita. Vuol dire che ci sono i presupposti per spiccare il volo”.
Utilizzatissimo in campionato, fra gli irrinunciabili sia di Cornacchini che di Vivarini, Berra conta quest’anno 11 presenze (tra titolare e subentrato) su tredici gare:”Mi sto giocando molto in biancorosso e vorrei salire in Serie A il prima possibile. Per qualche anno il mio destino è stato legato alla Pro Vercelli. L’estate scorsa ho scelto e condiviso in toto il progetto ambizioso del Bari, firmando un quadriennale.
L’anno scorso con la maglia della Pro Vercelli ha messo in saccoccia ben nove gol, ma quest’anno sembra ritardare l’appuntamento con la marcatura: “Applicavamo schemi collaudati, con Mammarella che da sinistra mi cercava sempre sul secondo palo. In biancorosso abbiamo altri schemi che, comunque, ci portano al gol. L’importante è che si facciano, non chi segna, poi arriverà anche il mio gol. L’ho promesso alla mia fidanzata, Anna. Poi, dovrei farne altri per accontentare tutti”.
E i gol chi li fa e poi con quella difesa Dennis lo dovevamo prendere noi
La Reggina ha un vero bomber noi no avete capito uscite le palle e gridatelo senza un vero bomber non si va da nessuna parte
Ma veramente dicono queste cose?