Il tecnico dei calabresi è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita pareggiata dai suoi al San Nicola

Non si nasconde Giacomo Modica: il tecnico della Vibonese voleva vincere. “Possono considerarsi due punti persi – ha detto in sala stampa -. Ci sono state diverse fasi di transizione in cui potevamo chiuderla definitivamente. Ci capita spesso in trasferta. Abbiamo fatto un punto a Bari e siamo contenti, ce lo teniamo perché arriva contro una signora squadra con grande blasone. Paghiamo dazio al fatto che molti ragazzi vengono da categorie inferiori e stanno ancora pagando il processo di adattamento alla categoria”.

Al tecnico dei calabreso è stato chiesto anche un parere sul Bari: “Con l’avvento di Vivarini era in grande crescita. Temevo questa partita ma al tempo stesso sapevo che noi stavamo bene. Venire qui e non giocarcela non sarebbe stato nel nostro DNA. Siamo contenti della nostra prestazione. Il Bari in questo momento ha problemi con gli infortuni, farà un tipo di percorso diverso dal nostro. Non ci siamo mai smarriti, disuniti, invece abbiamo mostrato grande complicità di squadra. Era lunga, potevamo crollare, invece, siamo rientrati in partita. Vuol dire che ho dei veri uomini”.

Modica ha parlato anche dell’infortunio occorso ad Altobello in occasione del goal:  “Altobello sta bene, sta facendo dei controlli, ha preso una brutta botta a collo e schiena. Credo che l’arbitro dovesse fermare il gioco. Mi sono arrabbiato molto. Bisognava sincerarsi prima delle condizioni del ragazzo, al di là del risultato. I cambi? Chi sta fuori non è da meno degli altri, stiamo dando modo a tutti di recuperare”.