Contro la Vibonese, i due giovani centrocampisti potrebbero giocare insieme dall’inizio: sarebbe la prima volta e hanno tante cose in comune.
Theophilus Awua e Michael Folorunsho. Contro la Vibonese potrebbero giocare insieme nel centrocampo del Bari. Sarebbe la prima volta che partono contemporaneamente titolari, ma le probabili assenze simultanee di Hamlili, Bianco e Scavone rendono possibile la suggestione. Hanno tanto in comune, i due “colored”. Innanzitutto, l’anno di nascita: il 1998 che li rende i calciatori di movimento più giovani utilizzati dal Bari nel corso del torneo. Più piccoli di loro, infatti, ci sono solo il portiere Marfella ed il difensore Esposito che, però, finora non ha mai giocato.
Entrambi hanno origini nigeriane. Awua è nato e cresciuto nella nazione africana, mentre Folorunsho è di nazionalità italiana, essendo nato a Roma, pur se da padre nigeriano. Infine, tra tanti calciatori giunti da categorie superiori, loro sono tra i pochi biancorossi a conoscere bene la serie C ed in particolare il girone meridionale: Awua ha militato nel Rende, Folorunsho è reduce dal biennio a Francavilla. Corsa, forza e determinazione. Così, entrambi vogliono conquistare Bari.