L’ex presidente degli etnei, oggi membro del Consiglio d’amministrazione, ha parlato della sfida di domenica al Massimino

Domenica 27 ottobre il Bari sarà impegnato sul campo del Catania in una sfida che potrebbe dire tanto sul prosieguo delle due squadre nel Girone C di Serie C. Entrambe le squadre, infatti, sono tra quelle considerate da stampa e addetti ai lavori tra le più attrezzate per la vittoria del raggruppamento centro-meridionale della terza serie italiana. Spesso, tuttavia, il ruolo di favoriti può portare a sentire eccessivamente la pressione ed è quello che è accaduto ad entrambe le squadre.

Tra i due club, il primo a trovarsi in difficoltà è stato proprio il Bari: dopo cinque giornate contraddistinte da un passo troppo titubante, la dirigenza biancorossa ha scelto di cambiare guida tecnica passando da Cornacchini a Vivarini. Una scelta rivelatasi azzeccata, poiché la formazione pugliese con il nuovo allenatore ha cambiato registro riportandosi nei quartieri alti della classifica.

Qualche giornata dopo è stato il turno del Catania con l’esonero di Camplone in seguito al 5-0 patito sul campo della Vibonese. Ora gli etnei sono nelle mani di Cristiano Lucarelli, reduce da un pari interno (in extremis e non senza polemiche) alla sua prima uscita sulla panchina del club rossoazzuro che aveva già allenato nella stagione 2017-2018. In Sicilia si augurano che l’ex bomber del Livorno possa rivitalizzare la squadra, ora distante 9 punti dalla vetta occupata dalla Reggina.

Tra coloro che sperano in Lucarelli, c’è anche Antonino Pulvirenti, ex presidente del Catania, protagonista nel bene e nel male delle vicende del club (ricordiamo la squalifica di cinque anni per l’accusa di combine nella stagione 2014-2015 che costò al club la retrocessione in C). L’ex dirigente, oggi membro del CdA rossoazzurro è stato intervistato da La Sicilia, confessando di sperare nella gara con i galletti per un’inversione di tendenza: “Contro il Bari può essere la partita della svolta – ha detto -. Io ci credo. Con il Bisceglie ho visto qualche miglioramento, siamo stati sfortunati nel finale”