
Il tecnico dei calabresi esce soddisfatto dal San Nicola per la prestazione, meno per il risultato
“Non può essere ancora il mio Catanzaro ancora. In fondo abbiamo fatto solo mezzo allenamento da quando sono arrivato“. Queste le parole di Gianluca Grassadonia, allenatore del Catanzaro, al termine della gara persa contro il Bari per 2-0. Il tecnico campano è arrivato sulla panchina dei calabresi solo lunedì scorso a seguito dell’esonero di Auteri.
“La partita è stata condizionata dal vantaggio del Bari – ha detto Grassadonia – che è arrivato da una palla persa su una nostra ingenuità“. Il tecnico dei calabresi ha poi sottolineato il buon gioco espresso dalla sua squadra soprattutto nel primo tempo quando il possesso palla era in favore degli ospiti: “Abbiamo avuto un’evidente supremazia nel primo tempo, abbiamo costretto il Bari sulla difensiva ma purtroppo abbiamo tirato poco in porta“.
Avrà certamente molto da fare il tecnico del Catanzaro che ha offerto molta intensità alla gara ma raccogliendo molto poco in termini di occasioni da rete: “Bisogna lavorare molto sulla finalizzazione – ha concluso Grassadonia – perché abbiamo corso molto e dato molta intensità. Il 2-0 però ha ammazzato la partita“.
