Il centrocampista italo-marocchino è out per squalifica per la trasferta irpina. “Abbiamo tanti giocatori, saremo comunque competitivi”.
Non sarà facile rimpiazzarlo. Non a caso, è stato sempre presente, disputando otto gare su nove da titolare. Ma ad Avellino Zaccaria Hamlili mancherà per squalifica e la sua sostituzione è stato uno dei grandi temi della settimana. “Peccato fermarsi proprio ora – ha dichiarato il 28enne centrocampista durante la puntata serale de “Il Bianco e il Rosso” in onda su Telebari -, dopo il bellissimo gol alla Ternana. Ma non è un problema. Abbiamo una rosa molto profonda. Chiunque dovesse giocare al mio posto, disputerà una grande gara. La sfida con l’Avellino è una tappa importante: affrontiamo un avversario che in casa sa come farsi rispettare. Non dovremo cadere nei loro tranelli e fare la nostra partita”.
Dieci punti su dodici nell’era Vivarini, ma Hamlili è stato un punto fermo anche nella gestione tecnica precedente. “Cornacchini e Vivarini sono due persone davvero apprezzabili sul piano umano”, afferma. “Sono schietti, chiari con noi calciatori. Hanno modi di lavorare differenti, ora siamo concentrati su quello che stiamo sviluppando. Sta migliorando anche la condizione atletica: evidentemente stiamo cominciando a raccogliere i frutti del duro ritiro. Sono arrivati i risultati, dobbiamo continuare a raccogliere più punti possibili, senza guardare troppo la classifica perché siamo ancora nella fase iniziale del torneo”. Hamlili parla pure della sua esperienza personale. “E’ la prima volta che gioco al Sud, ma sono conquistato dall’affetto della gente e dalla città. Sono in scadenza con il Bari, ma spero di restare a lungo e conquistare traguardi importanti con questa maglia gloriosa”.