Il tecnico delle fere ha parlato in conferenza stampa in prossimità dell’importantissima sfida con i galletti
Quasi finita l’attesa per Bari-Ternana. Il match del San Nicola si avvicina sempre di più e gli interpreti, in campo e in panchina, sono pronti a regalare spettacolo. A Terni ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei rossoverdi Fabio Gallo analizzando i temi del match con i galletti.
L’allenatore degli umbri ha iniziato parlando di tattica: “Abbiamo lavorato sia col 3-5-2 che con l’altro sistema. Non ho ancora deciso, ho dei dubbi, mi prendo tempo. Defendi e Paghera? Sono a posto, si sono allenati, ma deciderò solo dopo la rifinitura. Non ho deciso nemmeno per il trequartista: Paghera o Salzano, ma anche qualcun altro, non so. Ho dubbi a centrocampo ed in attacco, ma davanti stanno tutti bene, è questione di abbondanza”.
A Bari sentono moltissimo la partita ma anche a Terni c’è tanta elettricità per un match potrebbe portare i rossoverdi a +8: “Hanno lavorato tutti bene. Sereni, consapevoli, ho visto facce attente, occhi giusti. La stiamo preparando come le altre, ben consapevoli però che andiamo ad affrontare una squadra molto forte. La gara col Catania mi ha dato spunti nuovi, ovvero la difficoltà che abbiamo nel riconoscere quando c’è una situazione di pericolo e adattarsi ad essa per risolverla. Siamo certamente più propensi ad attaccare che a difendere, ma dobbiamo essere più reattivi”. I biancorossi sono molto pericolosi sulle palle inattive, una circostanza che ha richiesto un lavoro specifico: “In settimana abbiamo lavorato molto sui calci piazzati degli avversari, quindi il portiere vorrei che fosse parte dell’azione, nell’assetto difensivo, del resto è un giocatore come gli altri”.
I calci piazzati, tuttavia, non sono l’unico aspetto da temere del Bari: “Mi preoccupa senz’altro la loro qualità. Abbiamo grande rispetto dell’avversario, ma non credo ci siano altre varianti che possano preoccuparci, nemmeno lo stadio pieno. Come si ferma Antenucci? Non ho preparato particolari misure contro di lui, non ci snaturiamo. Ma è chiaramente sotto la nostra attenzione”. Sui tanti ex in maglia rossoverde, poi aggiunge: “Anche da giocatore ho sempre capito poco questa cosa, secondo me quando si è in campo poi ci si dimentica di questa cosa. Già giocare contro una squadra come il Bari dovrebbe essere un grande stimolo”.
La gara di domani può far prendere il volo alla Ternana oppure riportare i galletti a -2: “Dipende tutto da noi dimostrare che valiamo il primo posto, ma personalmente non mi mette particolare ansia: giocare a Bari è come giocare a Francavilla. Siamo noi che dobbiamo fare la partita. Anche domenica, contro un avversario forte, abbiamo messo in campo grande intensità e qualità. In questo stiamo andando molto bene, come anche nell’organizzazione. Il cambio di allenatore? Si vede che la squadra è cambiata, gioca in modo diverso”.
