Il centrocampista biancorosso è intervenuto ai microfoni dei media dopo la sfida con il Picerno
Il Bari è tornato a festeggiare tre punti dopo tre giornate senza vincere in cui erano arrivati due pareggi e una sconfitta. Al termine della gara vinta in casa del Picerno, Manuel Scavone, uno dei protagonisti della formazione biancorossa scesa in campo al Viviani di Potenza, ha parlato ai microfoni di RadioBari.
“Siamo molto contenti, sappiamo che dobbiamo dare di più, essendo in un momento un po’ particolare dopo il cambio di allenatore – ha dichiarato il centrocampista -. Abbiamo iniziato un nuovo percorso avendo poco tempo per lavorare, il mister ci ha dato poche idee ma chiare, penso che a tratti si siano viste. La cosa importante è essere squadra”.
Anche Scavone si è accorto della prestazione dai due volti del Bari, bene nei primi 45′, meno nella ripresa in cui i galletti si si sono abbassati troppo: “Oggi c’è stato un momento in cui abbiamo giocato e uno in cui invece abbiamo sofferto, lottando su ogni pallone. Godiamoci questa vittoria che ci permette di lavorare con serenità in settimana, dobbiamo lavorare tanto ma ci dà fiducia per il futuro”.
L’ex Parma ha provato a raccontare questi primi giorni di lavoro con Vivarini: “Il mister ha avuto un impatto positivo, dandoci tranquillità e fiducia. Dobbiamo avere un’identità. Ci sta chiedendo tanto, studiando bene il pareggio con il Monopoli e tirandomi le orecchie per l’episodio in cui mi sento responsabile. Dobbiamo lavorare tanto, la squadra lo sa”.
Scavone, che l’anno scorso ha avuto un’annata travagliata condizionata da un serio infortunio ha ammesso di non sentirsi ancora in ottime condizioni fisiche: “Mi sento ancora lontano dalla forma migliore. Sono convinto che pian piano tornerò al top. Posso sicuramente fare meglio negli inserimenti, oggi potevo sfruttarli. Le idee le abbiamo, dobbiamo trovare gli automatismi, una cosa che non è sempre facile da attuare. Il mister ci chiede di giocare in 30-40 metri, a tratti abbiamo cercato di farlo, un po’ meno nel secondo tempo”.
