Alla vigilia del primo match di campionato tra Sicula Leonzio e Bari, Vincenzo Torrente commenta le due formazioni, individuando i giocatori chiave e ricordando il suo passato nel capoluogo pugliese
Ha allenato sia il Bari che la Sicula Leonzio, chiudendo l’avventura con quest’ultima al termine della stagione scorsa. Vincenzo Torrente, intervistato da La Gazzetta dello Sport, commenta le due formazioni che domani si affronteranno nella prima giornata del Girone C di Serie C. “A Lentini ci sarà un ambiente caldo – dice – , con noi Catania e Trapani non andarono oltre lo 0-0. C’è una società giovane ma molto attenta ai dettagli”.
Nell’individuare il giocatore chiave del Bari, Vincenzo Torrente non può non citare Antenucci “che deve solo calarsi nella realtà della C” individuando però in Scavone uno dei top dei biancorossi, giocatore “che ho avuto a Bari – continua – e avrei voluto altrove. Era bravo da giovane, ora è maturo e anche fortunato, visto che è reduce da tre promozioni”.
Infine un commento sul tecnico del Bari Cornacchini che secondo lui “conosce il mestiere e ha capito che Bari è una piazza stimolante ma esigente: vuole un calcio frizzante oltre ai risultati. Io ci ho provato malgrado il momento difficile, come ho fatto a Lentini”.