
Il procuratore del calciatore spiega la scelta del club campano di mandare il calciatore in Puglia
Filippo Costa è stato acquistato a titolo definitivo dal Napoli e ceduto subito, in prestito biennale, al Bari. Una scelta che potrebbe sembrare declassatoria per un calciatore che, dopo aver militato in Serie A per due stagioni di fila con la maglia della SPAL, si trova adesso a dover disputare un campionato di Serie C. L’ultima esperienza di Costa in questa categoria risale alla stagione 2014/15 quando venne in mandato in prestito al Pisa. Sulla questione si è espresso il procuratore del difensore, Donato Di Campli.
“Filippo è andato in prestito in Serie C perché il progetto del Bari è importante. Ha avuto un contratto importante col Napoli e chissà, dopo il prestito può restare anche a Napoli. Il club azzurro sta iniziando ad operare come la Juventus prendendo giocatori e valutano e si rivendono facendo una plusvalenza” le parole di Di Campli, ospite del programma “Si gonfia la rete” su Radio Marte.
