Una vittoria arrivata per aver avuto più voglia di vincere ma alla pari sul piano del gioco e delle occasioni. L’analisi del tecnico degli abruzzesi
“Non credo che nelle partite precedenti fosse mancata così tanto l’intensità, oggi è anche girata bene, questione di episodi, dobbiamo essere onesti, ma abbiamo giocato molto bene e sono felice per i ragazzi che si meritavano questa gioia”. L’allenatore del Teramo Massimo Paci commenta così la gara vinta dagli abruzzesi per 2-1 sul Bari di Gaetano Auteri. Una partita decisa dagli episodi ma che su quello delle occasioni ha regalato poche emozioni.
“Con il Presidente a fine partita, nell’abbraccio finale sul campo, sentivamo l’esigenza di liberarci di tante tensioni, soprattutto dopo una vittoria del genere. – ha detto Paci – Nessuno l’ha evidenziato, ma venivamo da sei trasferte nelle ultime nove sfide, diciamo che non siamo stati fortunati con il calendario e nei dettagli, nonostante le prestazioni non fossero mai mancate”.
Erore silenzioso di giornata per gli abruzzesi è il portiere Lewandowski che ha parato il rigore calciato da Marras all’inizio del secondo tempo: “Il ruolo del portiere è particolare, ci ha tenuti a galla sul rigore parato, ma sapevamo che fosse un buon portiere. Sono molto, molto contento per i tifosi, è un grande dispiacere non vederli esultare con noi: generalmente quando non vinci è difficile che possano venire alla rifinitura ad incitarti e invece prima di Palermo è accaduto, dimostrando grande maturità. Il nostro obiettivo è giocarci ogni partita con quest’intensità, non abbiamo mire di altissima classifica, ci sono avversari più forti. Comunque se non mi ha preso un infarto oggi…”.