Il fantasista biancorosso scettico sulle possibilità di tornare a giocare per concludere la stagione di Serie C. Resta però il desiderio di voler giocare ancora
“Sarà difficilissimo tornare in campo. Ci sono costi elevati e molte società, non noi, non hanno calcolato questi costi nel bilancio e faranno fatica a sopravvivere. Però ognuno di noi si augura di tornare in campo e fare eventualmente dei play-off”. Così il fantasista del Bari Karim Laribi commenta le proposte per far ripartire la Serie C ai microfoni di Telebari. Così il giocatore biancorosso ritiene folle “la proposta che possa essere sorteggiata una squadra a casa per la promozione in Serie B. Noi siamo pronti per giocare e faremo di tutto per far sì che si ritorni in campo”.
Laribi poi ha raccontato di sé, del suo passato nel calcio: “Per me Zeman è il maestro, mi ha insegnato tantissimo, quel che mi ha insegnato lui va fuori da tutti gli schemi degli altri allenatori. L’ho avuto a Foggia, in un momento giusto della mia carriera. Come calciatori il mio idolo è Baggio, sono innamorato dei piccoletti che giocano dietro le punte”.
Il suo presente e il suo futuro a Bari, una piazza che lo ha accolto a braccia aperte: “Son sempre rimasto colpito da questa piazza, già da quando feci la semifinale play-off di B (in occasione di Bari-Latina, ndr). Del futuro non si può sapere. Vediamo cosa accadrà perché sicuramente l’anno prossimo nel calcio ci sarà un declino a causa del virus. Speriamo di tornare allo stadio, con i tifosi. Io a Bari sto bene, vediamo cosa accadrà”.