I giudizi riguardanti i componenti della retroguardia biancorossa nelle prime 19 partite del campionato 2019-2020 di Serie C

Prosegue il pagellone di LaBariCalcio.it con i giudizi dei biancorossi relativi al girone d’andata del campionato di Serie C in corso. Questa volta a essere preso in esame sarà il reparto dei difensori che dopo un inizio di campionato in salita è riuscito a trovare la quadratura, diventando la seconda difesa meno battuta del Girone C (a pari merito col Potenza), dietro la Reggina, con sole 13 reti subite in 19 turni.

FILIPPO BERRA, VOTO 6,5: Arrivato a Bari con la fama del difensore-goleador dopo le 9 reti della scorsa stagione con la Pro Vercelli, il terzino friulano ha avuto un impatto meno forte del previsto dal punto di vista offensivo. In 19 presenze stagionali tra campionato e coppa non ha segnato nessun goal, tuttavia, ha fornito 3 assist e si è rivelato prezioso difensivamente. Da lui ci si aspetta una crescita ancor più importante nel girone di ritorno.

BRUNO CASCIONE, VOTO SV: L’unico calciatore di movimento della rosa del Bari a non essere sceso in campo. A gennaio dovrebbe andar via in prestito o a titolo definitivo.

FRANCESCO CORSINELLI, VOTO 6: L’ex esterno del Piacenza è sceso in campo in 11 occasioni, sempre da subentrante. Il suo impatto, nonostante i soli 157 minuti giocati è positivo, poiché ha messo a referto ben 3 assist. Considerando che si tratta pur sempre di un classe 1997, il giudizio è tutto sommato positivo.

FILIPPO COSTA, VOTO 6,5: Prelevato dalla SPAL insieme al compagno e amico Antenucci, sull’esterno veneto c’è stata sin da subito una grande aspettativa. Sotto la gestione di Cornacchini è stato uno dei calciatori che ha faticato maggiormente, con l’avvento di Vivarini le cose sono cambiate e ha guadagnato maggiore fiducia e continuità da quinto di sinistra nel 3-5-2, mettendo a referto 1 goal e 4 assist. Con l’ulteriore cambio modulo e il passaggio al 4-2-3-1, il mister gli ha preferito Perrotta nel ruolo di terzino sinistro per via di qualità più difensive. Non si tratta però di una bocciatura, anzi, ma di una maniera di spronare il ragazzo a completarsi nel ruolo di esterno con un maggior sacrificio difensivo.

VALERIO DI CESARE VOTO 7: Il capitano aveva chiuso la scorsa stagione scoprendosi goleador in virtù delle 7 reti realizzate, in questo campionato, invece, si sta confermando il perno della difesa. Se il Bari è la seconda difesa del torneo lo deve soprattutto alla sua autorevolezza ed esperienza. Grintoso e aggressivo nonostante le 36 primavere, non ha perso il vizio del goal, trovando la via del goal in 2 occasioni.

GIUSEPPE ESPOSITO, VOTO NG: L’ex primavera del Napoli è riuscito ad esordire tra i professionisti alla 17ª giornata nell0 0-3 contro il Rende. Per lui appena 11 minuti di gioco in cui si è ben disimpegnato nonostante il risultato fosse ampiamente acquisito. Difficile possa trovare spazio alla ripresa del campionato, se non in situazioni d’emergenza.

MARCO PERROTTA, VOTO 6,5: Anche per l’ex Pescara, come per Costa, l’inizio di stagione non è stato dei più semplici ma una volta conquistata la titolarità alla terza giornata non è più uscito dal campo. Impiegato sia da terzo centrale nel 3-5-2, sia da terzino sinistro nel 4-3-1-2, si è ben disimpegnato nella maggior parte delle partite in cui è sceso in campo.

ALESSIO SABBIONE, VOTO 6,5: Dopo quattro stagioni vissute a Carpi, il centrale ligure si è rimesso in gioco accettando la sfida del Bari. Al centro della retroguardia forma una coppia di ferro con Di Cesare e si è rivelato anche un difensore che vede discretamente la porta come dimostrano i 3 goal messi a segno in 19 partite (memorabile quello alla Cavese, segnato da distanza siderale).