I pareggi di Catania e con la Vibonese hanno allungato ad otto punti la distanza dalla Reggina capolista. Ma è vietato mollare il sogno promozione.
In due settimane, il Bari è scivolato ad otto punti dalla vetta. Sono bastati due pareggi (contro Catania e Vibonese) a perdere ben quattro lunghezze dalla Reggina, capolista del girone C di serie C. Eppure, i galletti sono imbattuti da otto gare. Malgrado ciò, i calabresi sono scappati in classifica. Merito della squadra amaranto che sta viaggiando a pieni giri, riuscendo pure a schiantare il Potenza in un “Viviani” fin qui inviolato. Non sarà facile, quindi, recuperare un tale svantaggio ad una compagine già attrezzata di suo ed ora anche sicura nei proprio automatismi. E allora, che si fa? La città del pallone ha accusato il colpo: il distacco dalla prima si fa sentire, è affiorato uno sconforto abbastanza palpabile. Basta leggere i post sui social network o sui principali forum dei siti frequentati dal popolo biancorosso. Ci si può davvero arrendere con 25 turni da disputare e 75 punti in palio?
No, proprio no. Bisogna partire da un presupposto: non sarà facile recuperare otto punti alla Reggina. E l’impresa non dipenderà soltanto dal Bari che, per determinare le sorti concernenti il primato, avrà a disposizione solo lo scontro diretto al ritorno, peraltro in trasferta. Ma ci sono altre strade per inseguire l’obiettivo. Innanzitutto, alzando prepotentemente il ritmo in modo da mettere pressione ai calabresi: fino alla pausa natalizia, i biancorossi avranno a disposizione sette turni sulla carta abbordabili, a patto di non perdere altro terreno, come avvenuto con la Vibonese. In secondo luogo, ci sarà il mercato. La proprietà ha mezzi e conoscenze per reperire quei 3-4 elementi di valore che possano innalzare ulteriormente il livello della già qualitativa rosa barese. Infine, se proprio la Reggina continuasse la sua marcia e fosse perciò irraggiungibile, c’è sempre la postilla dei play off. E’ vero: in C gli spareggi promozione sono un’autentica lotteria. Pertanto, oltre guardare il primo posto, sarà opportuno pensare anche alle immediate battistrada: Ternana, Monopoli e Potenza, in modo da superarle e prenotare quantomeno la posizione migliore per la coda del torneo. Che, nel caso, andrebbe affrontata al massimo della determinazione. Un Bari opportunamente rinforzato, convinto dei suoi mezzi e sicuramente sostenuto da un pubblico di categoria superiore può affrontare i play off per vincerli. In fondo, anche il Parma ha ottenuto la B passando da questa via. E superando sofferenze forse anche superiori a quelle che stanno colpendo i galletti.
Dalla riconferma dell allenatore ad un mercato suicida ed oneroso fatto da Pompilio ( n. 2 di Giintoli) ha fatto disastri inimmaginabili
Siete meravigliosi