Da domenica al 27 ottobre: per i biancorossi tre gare in otto giorni per spiccare il volo
Ecco la volata di fine ottobre. Per capire se il Bari possa prenotare un prossimo futuro da protagonista. La Gazzetta del Mezzogiorno analizza i prossimi tre impegni dei galletti, sottolineando come la stagione del gruppo guidato da Vincenzo Vivarini possa già essere in un frangente fondamentale. Avellino, Catanzaro e Catania sono i blasonati avversari che si presentano sulla strada dei pugliesi nei prossimi otto giorni.
La sfida all’Avellino, numeri alla mano, è la meno complicata della serie. Gli irpini, 14esimi a quota 10 ed in difficoltà societarie (il club è commissariato) avevano inanellato tre successi di fila dopo il disastroso esordio con il Catania (che si impose per 6-3). Tuttavia, nelle ultime cinque giornate, sono arrivate quattro sconfitte ed un pari. Uno score che ha spinto all’esonero del tecnico Giovanni Ignoffo, sostituito da Ezio Capuano, pronto all’esordio contro i galletti.
Ben più temibile il Catanzaro di Gaetano Auteri, sebbene i giallorossi abbiano comunque un punto meno del Bari e siano reduci da tre stop di fila in trasferta.
Chiuderà il ciclo la trasferta di Catania, una delle grandi favorite alla promozione. Gli etnei allenati da Andrea Camplone (un ex: è stato tecnico del Bari da gennaio a giugno 2016) non hanno mai pareggiato: 15 punti ottenuti con cinque vittorie, ma ben quattro sono le sconfitte, tutte figlie di scontri diretti (Potenza, Monopoli, Reggina e Ternana). Se il Bari dovesse superare con successo questa settimana di fuoco, avrebbe poi un calendario in discesa: nei sette turni che separano dalla conclusione del girone d’andata, resterebbe un solo avversario d’alta quota con cui misurarsi, ovvero il Potenza attuale capolista.
