Il gong è arrivato e le tessere sottoscritte dai tifosi biancorossi non soddisfano la società che puntava a superare quota 10 mila
7806 abbonamenti sottoscritti dai tifosi del Bari, questo è il dato ufficializzato dalla società biancorossa poco più di una settimana fa. Stesse cifre ma con una disposizione diversa riferendosi alla passata stagione quando le tessere rilasciate sono state 7680. E’ vero il numero e’ in crescita, ma anche il più inguaribile ottimista non può non tenere in considerazione sia il cambio di categoria e sia la campagna acquisti sontuosa messa a segno dalla società biancorossa.
La “tiratina” di orecchie è arrivata dal presidente Luigi De Laurentiis ancor prima della chiusura del gong finale. Il patron biancorosso aveva lanciato la sfida alla vigilia della stagione chiedendo ai tifosi una dimostrazione d’affetto particolare, vale a dire una sottoscrizione di più di 10 mila abbonamenti. Questa risposta da parte dei tifosi non c’è stata. Eppure proprio suo padre Aurelio De Laurentiis per “stimolare” i tifosi del Napoli ha fatto dei paragoni proprio con la piazza barese sulle pagine del Corriere dello Sport: “Non riesco a capire per quale motivo il Bari in Serie C in proporzione farà più abbonati del Napoli in Serie A. Il tutto dopo aver ridotto il prezzo degli abbonamenti del San Paolo in alcuni settori addirittura del 40% rispetto a 9 anni fa”.
Probabilmente lo stesso bicchiere è visto mezzo vuoto da una parte e mezzo pieno dall’altra. Con la campagna abbonamenti chiusa però i baresi potranno dimostrare il proprio affetto anche in un secondo momento con l’acquisto dei tagliandi partita dopo partita, ma questo dipenderà anche dai risultati.