“Il Cesena lo seguo poco allo stadio. Al fine settimana, per l’età, mi dedico ad altro. Per grandi linee, Bari e Cesena stanno facendo bene. La B è un torneo particolare. Devono incastrarsi delle alchimie e cambia tutto. Si deve essere gruppo. Tutti coesi si rema dalla stessa parte. Società, squadra e tifosi. Altrimenti non si va lontano. Ho sempre legato le promozioni con l’esplosione di alcuni giovani. Penso al Cesena del portiere Rossi e dei vari Rizzitelli e Agostini”.
Il doppio ex Adriano Piraccini dice la sua sulla partita del Bari contro il Cesena.
E sui biancorossi aggiunge: “Non perdere aiuta a lavorare tranquilli, serve per il morale. A patto, tuttavia, che ogni tanto ai pareggi si affianchino anche delle vittorie. Ricordo il Cesena 2015/16 di mister Drago con gente come Sensi, Konè, Kessiè, Djuric e Caldara. In casa si vinceva sempre. Fuori erano solo sconfitte. Al termine della stagione, si precipitò. Occorrono sempre l’equilibrio tattico e la compattezza”.
Io nella mia vita ho visto un Bari-Cesena 1-0 gol di Piraccini allo stadio San Nicola. A fine partita ricordo che ci fu una rissa in cui era implicato proprio Piraccini se non ricordo male