Il focus del quotidiano sul giovane portiere sotto contratto con i biancorossi fino al 2025
“Caprile sì, Caprile no. Dove andrà il portiere del Bari che ha sorpreso l’Italia del pallone? Ma non ci sono davvero possibilità che resti in biancorosso?”. Questi gli interrogativi che pone La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, riguardo l’estremo difensore, protagonista dell’ultima stagione.
“La pista che, pian piano, sta diventando più percorribile conduce al Napoli – continua il quotidiano –. Non si possono escludere altre strade. In primis l’Empoli che non ha mai nascosto l’apprezzamento per Caprile, però di rado il club toscano è stato disposto a scucire cifre importanti”.
Non c’è programmazione seria senza Caprile
No a Lempoli
Napoli badi in casa tua se vuoi Aprile e devi lasciare Foloruscio al Bari
A Bari può diventare un eroe e puntare alla promozione, in serie A potrebbe anche essere il titolare di qualche squadretta come l’Empoli, ma vuoi mettere l’astronave piena…Caprile pensaci benissimo, rimanere a Bari è una occasione.
Caprile forse va a Lecce, operazione prestito con diritto di riscatto e contro
Io consiglio a Caprile di rimanere per raggiungere l obiettivo da portiere titolare. Poi sai come volerà il suo cartellino e ingaggio? Meglio un altro anno da titolare nel Bari che una riserva in A
Basta con questo Caprile. Abbiamo tanti portieri da prendere. Ma la società vuole andare in serie A. Basta essere presi in giro. Abbiamo riempito lo stadio. I soldi ci sono. Ma cosa volete fare di questo Bari. Basta!!
Ueeeeee’…non farti venire il sangue al cervello!!! Stai calmo. Il calcio mercato e’ iniziato da tre giorni, tolta la domenica. E mi pare che qualcosa si e’ fatto, soprattutto con certi contratti scaduti. Vedrai che alla fine rimarrai con tanto di naso. Dal portiere all’attaccante, metteremo i pezzi giusti. Il San Nicola attende un tuo abbonamento. E pure se non lo fai, va bene lo stesso. Il Bari, lascialo a chi lo Ama veramente.
Andare in A solo per steep, potrebbe andare anche bene se giocasse titolare o comunque una buona cifra di partite dalla metà a salire.
Se deve andare a scaldare una panchina di una grande, tanto vale restare in B per una titolarità indiscutibile in un sodalizio importante. E da questo punto di vista Bari, con i suoi numeri e con il feeling che si è installato con l’ambiente, non può che rafforzarlo caratterialmente.