L’analisi de La Gazzetta dello Sport nell’articolo di Matteo Pierelli
“Anche stasera il tecnico romano si affiderà al totem Gianluca Lapadula, il capocannoniere della regular season (21 reti) che ha segnato tre gol anche in questi playoff. Prima dell’inizio del match, l’attaccante italo-peruviano riceverà il Premio Pablito, riconoscimento riservato al miglior marcatore del campionato e intitolato alla memoria dell’indimenticato Paolo Rossi. Lapadula, che succede a Massimo Coda, era già stato il re dei bomber in B nel 2015-16, quando giocava al Pescara (vincendo tra l’altro i playoff): l’anno dopo sarebbe andato al Milan.
Bomber da Nazionali Dall’altra parte Michele Mignani potrà contare su un altro grande attaccante, quel Wally Cheddira che ha conteso a Lapadula il trono dei bomber. Alla fine si è dovuto accontentare del terzo posto (alle spalle di Joel Pohjanpalo del Venezia) a quota 17 gol anche perché in inverno è andato al Mondiale con il suo Marocco. A proposito, sia Lapadula, sia Cheddira, dopo la finale di ritorno raggiungeranno le rispettive nazionali”.
Così La Gazzetta dello Sport di oggi.
Oggi sarà fondamentale un Mazzotta al top e la conferma di super dorval
Mai come questa volta il Bari deve contare non sui singoli, ma sul gruppo. E se il gruppo ci metterà Audacia (la fortuna aiuta sempre gli audaci), Abilità (noi siamo bravi e lo abbiamo dimostrato in 38 partite e col Sudtirol) Astuzia (abbiamo 2 risultai su tre è partita in casa) la serie A sarà nostra. Forza Bari! Forza ragazzi e un grazie immenso ai nostri tifosi che sono a Cagliari. Siete meravigliosi. Ti Amiamo Bari e mai nessuno ti lascerà sola!!!!!