I lombardi non hanno raccolto punti nel 2023
Aria pesante in casa Brescia alla vigilia del match contro il Bari, con i tifosi in aperta contestazione con la presidenza per i risultati delle ultime settimane e la confusione societaria, sfociata negli esoneri di Clotet e Possanzini nel giro di pochi giorni
“Brescia non merita questo: In Italia siamo una barzelletta che non fa più ridere nessuno – ha dichiarato un portavoce della tifoseria lombarda -. Ora la contestazione è generale”.
Non per fare il pessimista, ma vorrei far presente che al Var c’è l’innominabile e infecondabile DI MARTINO di Teramo responsabile della nostra disfatta in quel di Frosinone dove richiamò l’altro sciagurato di arbitro -che aveva ammonito Bellomo- per ribaltare la decisione e conseguente espulsione nonché il vantaggio del Frosinone nei minuti di recupero viziato da un fallo così evidente che anche Bocelli lo avrebbe visto.
Bravi, gli tirassero le pete che noi penseremo a schiaffargli i fillduri in rete.
Questa partita va chiusa già nel primo tempo per pensare poi a quella di mercoledì sera con il Venezia. Ci sono tutte le condizioni per non lasciarsi sfuggire l’occasione: crisi della squadra, caos di dirigenti e allenatori, contestazione della tifoseria. Per questo dico di non sprecare troppe energie e di chiudere subito la pratica.
Bari, non ti fidare del Brescia. Tanta grinta e determinazione per portare a casa i 3 punti.