Le voci che lo vedevano lontano dal Bari in estate, l’interessa del Cesena neopromosso guidato da un Michele Mignani che tanto avrebbe voluto tornare ad allenarlo, la scelta di cuore di rimanere nel capoluogo pugliese e la super stagione che, per il momento, ne sta venendo fuori: Mattia Maita si gode un momento di forma invidiabile e si appresta a trascorrere un pomeriggio particolare.
Sabato al San Nicola arrivano i romagnoli e non è un mistero che il numero 4 avrebbe potuto giocare questa partita dall’altra parte del campo: una chiacchierata con la società bianconera effettivamente ci fu, ma alla fine prevalse la volontà di continuare a giocarsi le proprie carte in biancorosso.
Decisione vincente, visto l’alto rendimento espresso fino a qui dal centrocampista classe 1994, divenuto giornata dopo giornata un inamovibile nello scacchiere tattico di Longo (un gol e un assist per lui, oltre a una serie di grandi prestazioni). Adesso la sfida al suo passato, a quel tecnico con il quale tra il 2021 e il 2023 ha vissuto i due migliori anni della carriera. Non di certo una gara come le altre.