LASAGNA E VICARI – “Su Lasagna dobbiamo fare di necessità virtù: il ragazzo ecograficamente non ha avuto lesioni, abbiamo adottato il protocollo che si utilizza in questi casi. Oggi ha fatto una parte di lavoro con la squadra, vediamo domani come starà. Sulla base di questo faremo le valutazioni su come utilizzarlo, sempre se potremo utilizzarlo. Vicari? Sente ancora fastidio, anche lui verrà monitorato nelle prossime ore. Anche per lui dobbiamo tenere un punto interrogativo. So che, a prescindere, chi scenderà in campo sarà in grado di fare un’ottima gara”.
CONTINUITA’ – “Mi aspetto di proseguire sotto l’aspetto della continuità, è quella che stiamo cercando e ottenendo fino a qui. Dobbiamo cercare di vivere partita per partita, questo è un campionato nel quale non si può parlare a lunga gittata, bisogna guardare solo alla partita successiva, vivendola come un’opportunità. Ora serve cercare di ottenere il massimo dalla partita di Brescia. La classifica è corta”.
MAIELLO E BENALI – “La coesistenza esisteva già in estate, potenzialmente è una cosa che si può fare. Sceglieremo anche in base alle caratteristiche dell’avversario, capiremo se giocare con due play o se con un mediano e un play”.
FALLETTI E SIBILLI – “Non abbiamo una codifica fissa, abbiamo alternato il modo di attaccare diverse volte. Loro sono due giocatori che possono coesistere, è una cosa fattibile, l’avevamo pensata così in origine. Ci sono anche altre alternative”.
RIMONTE SUBITE – “Le rimonte ci sono in ogni partita, non è una cosa che ci stupisce, può succedere anche sul parziale di 3-0, sono cose che nel calcio possono capitare. L’importante è lavorarci per porre rimedio, senza focalizzarci sempre sulle cose negative, altrimenti si vede sempre il bicchiere negativo”.
BRESCIA – “Reputo il Brescia una squadra forte, una piazza difficile. Sappiamo quanto possa essere caldo il loro campo, ci aspettiamo un Brescia che farà di tutto per vincere in casa, con un organico che ai nastri di partenza era tra i più accreditati per la promozione diretta o per i playoff, soprattutto perché partiva dal vantaggio del lavoro svolto nella scorsa stagione con lo stesso allenatore. E’ un avversario ostico, ci aspettiamo una partita difficile nella quale il Bari dovrà avere coraggio”.
LELLA – “Lella sta lavorando duro per ritrovare quella condizione importante che aveva fino al momento di quell’espulsione. E’ un ragazzo eccezionale, uno di quelli che ogni allenatore vorrebbe per disponibilità. Con questo atteggiamento sarà molto utile per questo Bari durante l’annata”.
MAITA – “Penso che Maita sia un giocatore estremamente importante per questa squadra, abbina due fasi di gioco con buona qualità. Non è facile trovare qualcuno capace di abbinare forza e qualità. Può lavorare da mediano come recuperatore di palloni, ma sa anche costruire e sa trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Deve lavorare per essere più continuo durante la partita e durante il campionato, mi aspetto molto da lui, può assumersi una leadership ancora più importante”.
LA SUA CREDIBILITA’ – “Il filotto positivo lo abbiamo fatto a mercato chiuso, per questo i meriti vanno suddivisi, i giocatori li hanno scelti e presi Magalini e Di Cesare. Per quel che riguarda la mia credibilità, è un qualcosa che mi fa molto piacere e al contempo mi stupisce: mi piacerebbe dare di più di quanto fatto fino ad ora, mi piacerebbe poter contraccambiare questa credibilità cercando di continuare il lavoro compiuto fino a qui e di migliorarlo. Solo a quel punto me la godrei fino in fondo. Mi sento sempre in debito per quello che sto avendo”.
