CLASSIFICA – “La classifica non la sto guardando e non penso che la guarderò. Questo per noi è un anno di ricostruzione nel quale dobbiamo ricreare un’identità, stiamo lavorando per quello. Stiamo cercando di far progredire questa squadra. Uno degli obiettivi era quello di riavvicinarci alla gente e credo che in questo senso la strada intrapresa sia quella giusta”.
CREMONESE – “E’ una partita che si auspica molto difficile. La Cremonese non la scopro io, ma mi interessa quello che farà la mia squadra. Dobbiamo andare a Cremona a fare una partita di grande coraggio, di grande personalità, sappiamo di affrontare una top. Servirà centrare la prestazione con ogni elemento, solo così si può fare risultato a Cremona. Non è la prima volta che troviamo una squadra ferita, costretta a fare risultato: loro vengono da un derby perso, proveranno a riscattarsi davanti al proprio pubblico. Non credo giocheranno di fioretto. La Cremonese è maestra nel possesso palla, è avanti a noi non solo per il budget speso, ma anche per il lavoro fatto nell’ultimo anno e mezzo con lo stesso allenatore. Dobbiamo essere consapevoli di questo, del fatto che potremo soffrire, ma senza snaturarci”.
SOSTITUZIONE LELLA – “La caratteristica più naturale nella sostituzione di Lella è quella di Coli Saco. In settimana abbiamo provato più alternative, ora servirà fare la valutazione corretta in vista della gara. Non c’è solo lui per quel ruolo, ho avuto buone risposte anche da altri calciatori, ci sono anche Maiello e Sibilli”.
CHANCE PER SIBILLI? – “Non abbiamo lasciato il 3-4-2-1, nella fase di possesso contro il Cosenza eravamo con i due trequartisti dietro la punta. Cerchiamo sempre l’equilibrio e lo ricercheremo sempre, le corse all’indietro le devono fare tutti e i primi a difendere devono essere gli attaccanti. Sappiamo che, se sarà quella la scelta, potremo concedere qualcosa in fase di non possesso, ma magari potremo migliorare in fase di possesso perché sicuramente avremmo più qualità. Molto dipenderà anche da come giocherà la Cremonese”.
FAVILLI – “Favilli in questo momento è quello più indietro, ma per forza di cose perché quando lo abbiamo inserito doveva recuperare più terreno rispetto agli altri. La sua condizione migliorerà, dopo la sosta lo avremo in una condizione migliore di quella attuale”.
BELLOMO – “Ho grande stima in lui, ho trovato, prima del giocatore che conoscevo già e che tecnicamente non ha bisogno di presentazioni, una grande persona con uno spiccato senso di appartenenza al Bari. Ho parlato in modo molto chiaro con lui, non lo abbandono, sta bene, ma in questo momento ci servono caratteristiche differenti rispetto alle sue. Lui deve lavorare perché le sue caratteristiche possono tornare utili, magari anche a partita in corso”.
COOPERATIVA DEL GOL – “La vedo come una cosa positiva, è importante che tutti possano dare il loro apporto in termini di gol. Lo preferisco ad avere un singolo calciatore che risolva la situazione perché se poi quel singolo si ferma diventa un problema”