
Il centrocampista è meno presente in zona gol, ma resta prezioso nell’economia del gioco della squadra
Alla fine Giovanni Fabbian ha chiuso il campionato a quota otto reti. Uno score importante per un centrocampista, ma minore a quello che ad un certo si ipotizzava potesse raggiungere. Non è stata tanto la sua vena realizzativa ad incepparsi, quanto il modo di giocare della squadra a cambiare. Il centrocampista, infatti, aveva modo di inserirsi molto di più quando Inzaghi sceglieva il 4-3-3 con il falso centravanti davanti. Era lui a prendersi gli spazi che, in genere, va sfruttare un attaccante vero.
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