
Le dichiarazioni del dirigente in conferenza stampa
LA VITTORIA PERSONALE – “La cosa che mi rende più orgoglioso è il vedere 50.000 persone allo stadio, quella è una vittoria per chi fa il nostro lavoro. Quando sono arrivato la città era molto spaccata, evidentemente invece abbiamo creato una certa alchimia e abbiamo riportato unione nella piazza”.
LA CITTA’ – “L’amore che questa città ha verso la propria squadra è viscerale. Parliamo di uno dei top club italiani in questo senso, è meglio avere una città che ti dà e che ti viene contro nei momenti negativi che il contrario. I calciatori sono pagati per reggere questo peso”.
AVVERSARIE – “Non saprei dire chi preferisco affrontare e chi evitare. Verrebbe facile parlare del Venezia che sta arrivando fortissimo da dietro, ma i playoff sono particolari e un episodio può deciderli. Non esistono favoriti. Dobbiamo pensare a noi soltanto”.
PRESIDENTE – “Il presidente di noi è super contento. E’ una persona che parla poco, non è un uomo di calcio. Lui si farà vedere prossimamente, ne sono sicuro. Parliamo di un grande uomo, ad avercene così in giro. Ha i programmi ben chiari”.
ARBITRI – “A volte più si parla e peggio è. Dopo Pisa ne ho sentite di tutti i colori, a volte invece di pensare alle problematiche della squadra ci si rifugia dietro gli errori degli arbitri. Gli arbitri sono esseri umani che vanno supportati, a meno di errori davvero eclatanti. Noi abbiamo sempre recriminato molto poco, sono serenissimo per i playoff in questo senso”.
I PLAYOFF – “Il regolamento è questo e ce lo prendiamo. I playoff li vince la squadra che è più forte in quel momento e che ci arriva meglio a livello fisico e mentale. Un po’ di fortuna ci vuole. Certo, noi non dobbiamo cullarci del terzo posto e dell’eventualità dei quattro pareggi”.
PIENONE – “Non siamo mai riusciti a dare una soddisfazione a questo pubblico quando c’è stato il pienone. Con il grande pubblico ci sono state grandi prestazioni ma non ci sono stati grandi risultati”.
CONTINUITA‘ – “Questa squadra ha avuto continuità, tanto nelle prestazioni quanto nei risultati, questo è stato il suo aspetto principale. Forse il momento meno brillante è coinciso con la sconfitta in casa con il Perugia. Questa squadra ha perso poco, ha pareggiato tanto e poche volte ha vinto senza meritare”
