Bari, Di Cesare: “Siamo lì e ci dobbiamo provare, non voglio rimpianti”

Il capitano biancorosso si racconta ai microfoni di RadioBari

Valerio Di Cesare, capitano del Bari, parla in esclusiva ai microfoni di RadioBari. Queste le sue dichiarazioni:

SQUALIFICA – “Vedere i compagni in televisione è bruttissimo, soffri ancora di più, c’è ancora più ansia rispetto a quando giochi”.

GARA D’ANDATA – “All’andata abbiamo fatto una delle migliori partite del campionato, fu un peccato non portare a casa i tre punti. Mancano nove partite, ognuna di queste sarà difficilissima, dobbiamo dare il massimo per ottenere la vittoria”.

TERNANA – “Loro vengono da un po’ di partite senza vincere, penso che sia normale che Lucarelli chiami a raccolta l’ambiente. Non dobbiamo preoccuparci delle sue dichiarazioni, dobbiamo pensare solo a noi stessi”.

ZUZEK – “Anche all’inizio aveva fatto buone prestazioni. Per me è migliorato tanto, è un giocatore che farà bene negli anni perché ha qualità tecniche e fisiche. Deve continuare così, poi è un bravissimo ragazzo. Sono contento di averlo in squadra”.

LA SOSTA – “Questa sosta non mi piace tanto, avrei preferito continuare. Adesso pensiamo a questa partita, poi ci riposeremo un po’”.

MATINO – “A me piace: è veloce, è bravissimo sull’uomo. Anche lui è un bravissimo difensore, anche lui si impegna, sono sicuro che troverà spazio”.

NESSUN RIMPIANTO – “Io penso solo al Bari. Il Genoa per me doveva stravincere il campionato e invece sta lì, a +3 da noi. Loro sono una squadra forte, noi dobbiamo pensare al nostro percorso. Non dobbiamo avere rimpianti, non voglio finire il campionato con dei rimpianti. Siamo lì e ci dobbiamo provare”.

MAGGIORE MATURITA’ – “Sono momenti che capitano nel campionato, è successo anche all’andata di segnare meno. Nell’arco del tempo siamo diventati più squadra, abbiamo pareggiato partite che prima avremmo perso. Stiamo maturando. Chi critica il Bari adesso è folle”.

FROSINONE – “Bisogna essere intelligenti e capire chi c’è avanti: da anni non affrontavo una squadra così forte. Abbiamo capito chi avevamo davanti e abbiamo pensato a portare a casa il punto. Loro sono una grande squadra e meritano di vincere il campionato, le cose non vengono per caso, hanno due o tre calciatori di cui sentiremo parlare”.