Le dichiarazioni dell’allenatore alla vigilia della sfida di Parma
Tempo di esordio per il Bari, che ritornerà a disputare una gara di serie B a quattro anni dall’ultima volta. Avversario del debutto sarà il Parma di Fabio Pecchia, reduce da un deludente campionato nell’ultima stagione.
“Affrontiamo una squadra molto organizzata, con spiccate individualità in tutti i reparti – ha dichiarato Mignani nella conferenza stampa pre-gara -, guidata da un allenatore che ha già vinto la categoria, nonostante la sua squadra non fosse tra le favorite. Nelle gare precampionato ha affrontato squadre di categoria superiore, facendo sempre risultato. Noi abbiamo un mese di lavoro fisico e tattico nelle gambe, le gare di Coppa Italia hanno regalato entusiasmo”.
L’esordio del Bari segnerà anche quello del tecnico nella categoria cadetta. “Lo vivo serenamente, spero sia la prima di una lunga serie – continua Mignani -. L’obiettivo è chiedere a me stesso di lavorare al meglio e compiere le scelte giuste”.
Grande protagonista d’inizio stagione è sicuramente Walid Cheddira, autore di cinque reti in due partite di Coppa Italia, su cui Mignani si esprime così: “E’ un ragazzo speciale, umile, con tanta voglia di migliorarsi. Ha un atteggiamento positivo, contro Padova e Verona ha avuto spazi e lui ha più possibilità per fare male”.
Sulla svolta tattica e il passaggio al 4-3-2-1, Mignani spiega: “Non trovo molte differenze rispetto al solito, i tre attaccanti sono sempre dinamici e variano le loro posizioni nell’arco della gara. Loro devono farsi trovare dove gli avversari concedono spazi”.
Riguardo le scelte di formazione, come al solito, Mignani non si sbilancia: “Nelle gare di Coppa Italia, nonostante i cambiamenti, la prestazione c’è stata. Ad eccezione di Benedetti, sono tutti a disposizione. Ceter è in progresso ma non sarà della partita. I centrali a disposizione danno ampia affidabilità, deciderò nelle ultime ore prima del fischio d’inizio”.
Alla decima giornata non arrivi